Interviste Radiofoniche

Raffaella Manetta intervista Lucia P Couture

La Founder & Fashion Designer Lucia Pi Couture realizza abiti scintillanti, con materie prime nobili ed una sartorialità impeccabile. La stilista ha un’esperienza ventennale nel settore moda.
Ha vissuto diverse evoluzioni del Fashion System mantenendo però sempre la sua identità.

Il Lockdown è stato un momento storico significativo del suo percorso creativo, dove la designer ha dovuto rimettersi in gioco per potersi allineare con i nuovi trend ed esigenze del mercato.
Nonostante il momento storico molto particolare ha cercato di trasformare quella situazione, in momenti di riflessione, sia a livello organizzativo ma soprattutto creativo.

Sempre in modalità ON canalizza ed interpreta ciò che oggi vogliono le donne: ma cosa desiderano le donne? Sicuramente non vogliamo perdere il piacere di vestirci, di sognare ma soprattutto di mostrarci sempre al top. Ecco perchè pur non trascurando il suo mood, ha creato una collezione non solo di abiti lunghi ed imponenti, che la caratterizzano, ma anche outfit più poliedrici. Un esempio è il bomber e shorts abbinati alle sneakers, oppure un look più rock & cool come un tubino corto abbinato a dei boots ed un giacca in pelle.

Un altro esempio può essere l’abito butterfly con una cintura in pelle per creare effetto rimborse’ con stivaletto basso. Così facendo ha voluto trasmettere il messaggio che un abito della Maison Lucia Pi Couture si può anche sdrammatizzare, rendendolo così adatto a diverse occasioni e non necessariamente ad eventi mondani e Red Carpet.

Un look armonioso e glamour anche per il quotidiano e soprattutto indossati da tutte noi: donne comuni!

Lo sorso settembre ha partecipato alla Milano Fashion Week presentando la nuova collezione SS21. La stilista si è raccontata di come sia cambiato il suo modus operandi durante il Fashion Show rispetto alle precedenti edizioni.

“Ho avuto il privilegio di sfilare la serata conclusiva della Milano Fashion Week ed è stato veramente emozionante. Non ti nascondo che un velo di tristezza c’è stato pensando a tutto quello che poteva esserci e che, nostro malgrado, non abbiamo potuto vivere a causa di questa pandemia.
Milano nella settimana della moda si vestiva di eventi sfavillanti, di feste sfarzose, e il glamour era lo sfondo perfetto del Fashion System.
Ciò che mi è mancato sono state le corse degli addetti ai lavori per i preparativi degli eventi, i taxi introvabili e le macchine blu ovunque. C’era entusiasmo da parte di tutti noi nel mostrare ciò per mesi avevamo creato con passione e con amore per il nostro mestiere”, replica la designer.

Questa edizione è stata silenziosa ed ovattata, quasi a voler eclissare la settimana della Moda. Le sfilate dal vivo mi hanno sempre dato una carica e motivazione pazzesca ad oggi per poter contenere questa situazione ed evitare gli assembramenti sono state effettuate in digitale, aggiunge Lucia Pi.

Nella sua intervista si è lasciata andare trasmettendo le vere emozioni che solo un artista può trasmettere in alcune situazioni. Da donna positiva e tenace, ha voluto trasformare questa sensazione di tristezza in positività, realizzando così la nuova collezione il cui nome è LUCE.

Il nostro appuntamento si conclude qui, grazie per averci seguito. Vi aspetto alla prossima puntata…restate sintonizzati!

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